È stato presentato recentemente il secondo rapporto annuale dell’Osservatorio sulla Trasformazione Digitale dell’Italia, realizzato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Fondazione IBM Italia.
L’analisi fotografa uno scenario con luci e ombre per quanto riguarda il livello di digitalizzazione raggiunto dal nostro Paese.
I risultati dell’analisi
Da un lato, l’Italia mostra segnali incoraggianti in ambiti come la diffusione dei pagamenti elettronici e del 5G, per lo sviluppo dell’identità digitale e di servizi pubblici digitali come PagoPA e Fascicolo Sanitario Elettronico. Inoltre, indici come l’e-commerce e le competenze digitali di base dei cittadini sono in costante crescita.
Dall’altro, permangono ritardi importanti soprattutto nel capitale umano: siamo ultimi in UE per numero di laureati in discipline ICT e penultimi per frequenza di accesso a Internet. Anche la propensione al data sharing delle nostre imprese e il livello di integrazione tra processi aziendali sono insufficienti rispetto alla media europea.