Mosca continua la sua battaglia contro i colossi tecnologici statunitensi. L’ultima sanzione economica inflitta dalle autorità russe riguarda Google, ritenuta colpevole di non aver rimosso dalla propria piattaforma video YouTube presunte fake news relative al conflitto con l’Ucraina.
Una serie di sanzioni, ma un trattamento ‘di favore’
Il tribunale di Mosca ha comminato ad Alphabet, holding a cui fa capo Google, una multa pari a 4,6 miliardi di rubli, equivalenti a quasi 51 milioni di dollari. Non si tratta della prima volta che il motore di ricerca americano viene punito dal Cremlino. Solo nel 2021 Google aveva pagato oltre 7 miliardi di rubli di multe, che si erano aggiunti ad altri 21 miliardi pagati nell’agosto 2022.
Nonostante le ripetute sanzioni, YouTube non ha ancora subito la sorte di altri social network statunitensi come Facebook, Instagram e Twitter, che sono stati bloccati in Russia dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.
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