Matteo Salvini ieri è stato il primo politico italiano ad aprire un profilo ufficiale su Tik Tok, social network cinese in più rapida crescita (750 milioni di download in meno di 12 mesi). La piattaforma è al centro di pesanti contestazioni internazionali per i problemi legati alla privacy e alla sicurezza dei minori (qualcuno ha detto anche degli Stati) e per i casi di pesante censura: il Guardian ha rivelato l’oscuramento dei video sul massacro di piazza Tienanmen.
La sicurezza nazionale è un nodo cruciale anche nella partita 5g. Un bollino per le apparecchiature 5G che funzioni come il marchio CE, valido a livello comunitario e riconosciuto da ogni Paese della comunità, è la proposta di Thomas Miao, Ceo di Huawei Technologies Italia. “La sicurezza informatica nazionale è fondamentale oggi e lo sarà ancor più in futuro, quindi capisco le preoccupazioni dei vari Paesi”.
Come dicevamo Uber sta andando male in Borsa e il suo ex Ceo ha venduto il 21% delle sue azioni.
I matrimoni tra chi si conosce online durano di più di quelli scaturiti da incontri vecchio stampo, a quanto pare. Negli Usa il numero di chi si sposa dopo aver conosciuto il partner in Rete supera quello di chi lo ha fatto grazie a un amico o un collega. L’Università di Chicago, già nel 2013, intervistando 20 mila persone sposate tra il 2005 e il 2012, decretò che chi si era conosciuto online aveva il 25% di probabilità in più di nozze durature rispetto a chi si era conosciuto per vie tradizionali. E che il mercato sia interessante lo prova l’ultima intuizione di Mark Zuckerberg, Facebook Dating, una app cui si accede dallo smartphone che incrocia gusti e interessi fino a proporre l’incastro sentimentale perfetto.
Secondo il report “Vox Diritti” nel 2019 solo su Twitter si registrano oltre 15mila insulti contro gli ebrei.
