Musk twitta e il bitcoin decolla. Con un tweet del fondatore di Tesla la valuta è arrivata a guadagnare oltre il 14%, tornando sopra i 40.000 dollari. Il contenuto? Tesla accetterà di nuovo la criptomoneta come mezzo di pagamento nel momento in cui i validatori delle transazioni (“miners”) useranno almeno il 50% di energie rinnovabili. Insomma: con un solo “cinguettio” il patron di Tesla ha toccato un duplice argomento caro agli investitori. In primis quello del continuare a credere al bitcoin quale asset per diversificare la tesoreria aziendale e poi quello della sostenibilità ambientale della criptovaluta.
Prodotti contraffatti, un boom in Rete. Secondo l’indagine “I cittadini europei e la proprietà intellettuale”, condotta dallo European Union Intellectual Property Office (Euipo), i consumatori continuano ad avere difficoltà nel distinguere tra prodotti autentici e contraffatti. La percentuale più elevata di casi in cui i consumatori sono esposti a indicazioni fuorvianti si registra in Bulgaria (19%). L’Italia, invece, si posiziona al di sotto della media dell’Ue con il 6% della popolazione che afferma di essere stato indotto con l’inganno all’acquisto di prodotti contraffatti.
Un’app per la formazione digitale dei giovani. La Fondazione Vodafone Italia lancia LV8 (Level8), una nuova app per coinvolgere in percorsi di formazione digitale i giovani che non studiano e non lavorano, i cosiddetti Neet (Not in Education, Employment or Training). In Italia, primo Paese in Europa per incidenza, il fenomeno ha colpito nel 2020 oltre 2 milioni di ragazzi con un impatto sul Pil che supera il punto percentuale ed è strettamente collegato all’abbandono scolastico e alla difficoltà di trovare un impiego.
Firmato regolamento sul green pass Ue. Arriva la firma finale delle istituzioni Ue sul regolamento che istituisce il certificato digitale Covid Ue, noto anche come digital green pass, per facilitare gli spostamenti all’interno dell’Unione e contribuire alla ripresa economica. L’entrata in vigore dei certificati è prevista per il primo luglio.
Un hacker ha detto di aver rubato milioni di dati vaccinali italiani. A raccontarlo è ItalianTech, che ha segnalato la comparsa di un’offerta di vendita per questi dati sabato 12 giugno in un forum online per lo scambio di informazioni. L’hacker anonimo ha scritto che ha raccolto i dati nell’ultimo mese e nei suoi archivi ci sarebbero quelli di oltre 7 milioni di utenti. Tra questi figurerebbero anche 6.5 milioni di indirizzi email e 5.3 milioni di password cifrate. L’utente ha fissato la base d’asta per la vendita in 5.000 dollari da pagare in criptovalute e ha pubblicato tre file come esempio della sua collezione.
Netflix produrrà una serie su Spotify. Il colosso sta lavorando a una docu-serie sulla storia dei fondatori di Spotify e sull’ascesa della piattaforma di streaming musicale, ispirata dal libro Spotify Untold.
