Il fenomeno è nato su Twitter sabato 29 gennaio e in poche ore è diventato virale, scatenando il dibattito degli esperti. Qual è stata la diffusione dell’hashtag #DiMaioOut e quali sono i nodi focali di questa rete?
Reputation Science ha monitorato i contenuti online dal 29 gennaio al 2 febbraio legati al fenomeno #DiMaioOut.
I principali risultati:
- Tra il 29 gennaio e il 2 febbraio i tweet su #DiMaioOut sono stati 5,2 mila per 1,6 mila autori unici. Sommando anche i RT, le cifre salgono a 16,8 mila contenuti e 4,5 mila autori unici. L’hashtag viene lanciato da un singolo utente e diventa virale anche grazie all’eco mediatica
- I principali account dietro #DiMaioOut sono ‘nati’ tra il 2007 e il 2022, con prevalenza nel 2013. Non sono bot e mostrano caratteristiche simili: profili molto attivi; interesse per temi politici/economici; orientamento pro M5S, spesso pro Giuseppe Conte
- #DiMaioOut è stato spesso associato a contenuti pro Conte (#IoStoConConte), contro Matteo Renzi (#RenziFaiSchifo, #RenziVattene) e contro Draghi (#DraghiVattene, #DraghiInGalera, #DraghiInManette).
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