L’Osservatorio Politico di Reputation Science, tramite tecniche di web intelligence e sentiment analysis, ha elaborato il ‘ritratto online’ delle due leader. La premier è la più citata online, ma il 33% dei commenti è negativo. Positivo invece il sentiment per la neo segretaria del PD Schlein (46%)
Giorgia Meloni vince la ‘gara’ sui social, ma non quella della reputazione. Reputation Science ha analizzato la reputazione online della Presidente del Consiglio e di Elly Schlein. La neo segretaria del Partito Democratico, forte della vittoria alle primarie, gode di un sentiment positivo al 46%. Molto più basso, invece, quello di Meloni: nonostante gli oltre 7 milioni di follower dei suoi profili social, solo il 15% dei contenuti della Rete mostra apprezzamento nei confronti della leader di Fratelli d’Italia, a fronte del 33% di critiche. Questi i principali risultati dell’analisi della reputazione di Schlein e Meloni.
Meloni è più citata di Schlein in Rete
Tra febbraio e marzo 2023, la Presidente del Consiglio ha raccolto 46 mila citazioni online, contro le 29 mila della ex vicepresidente dell’Emilia-Romagna. Il trend temporale dimostra come l’attenzione del web nei confronti della leader del PD si sia concentrata in occasione della sua vittoria alle primarie, salvo poi affievolirsi nelle settimane seguenti. L’attenzione mediatica nei confronti della premier risulta invece essere in crescita nelle prime settimane di marzo.
Reputazione Schlein e Meloni: analisi del sentiment
Analizzando le performance nei mesi di febbraio e marzo 2023, Elly Schlein risulta più apprezzata sul web rispetto alla rivale Meloni. Per la segretaria del PD, il 46% dei commenti – anche in virtù della recente vittoria alle primarie – è positivo, il 33% ha carattere neutro/informativo, mentre le negatività sono rappresentate dal 21% del totale: una percentuale su cui pesano le migliaia di commenti antisemiti giunti al suo indirizzo dopo la vittoria congressuale e alcuni articoli di stampa che citano le debolezze della sua leadership all’interno del partito. Diverso il discorso per la premier Meloni, che vede il 33% di commenti negativi, il 15% di positività e oltre metà dei contenuti (il 52%) a sentiment informativo. Un dato che evidenzia come, negli ultimi due mesi, Meloni non sia riuscita a imporre a pieno la propria narrazione, bensì sia stata oggetto di numerose critiche o citata in conversazioni – molte delle quali riferite alla sua attività governativa – dal basso impatto reputazionale.
Il ‘ritratto’ delle due leader
Guardando alla distribuzione percentuale di questi tratti, quasi un italiano su tre percepisce Meloni e Schlein come ‘autorevoli’, con una punta del 36% per la segretaria del PD, elogiata dagli utenti per il suo ruolo di leader del principale partito di centrosinistra. Sembra essere questo l’unico punto in comune tra le due leader. Guardando agli altri aggettivi utilizzati dalla Rete per descriverle, emergono infatti sostanziali differenze.
Schlein viene percepita come ‘coraggiosa’ nel 17% dei casi e affidabile da un altro 15% dei commenti, ma deve scontare un 13% di conversazioni che la indicano come ‘incompetente’. Il 7% la ritiene inoltre inaffidabile. Più critico il ritratto di Giorgia Meloni: il 27% dei commenti in Rete la ritrae infatti come ‘inaffidabile’, il 16% come ‘incompetente’, il 10% come ‘divisiva’. Il 4% dei commenti la ritrae inoltre come ‘autoritaria’, un tratto pressoché assente quando si parla di Schlein. Rispetto alla rivale di centrosinistra, Meloni viene tuttavia percepita come maggiormente ‘empatica’ (il 6% dei commenti presenta questo tratto, contro il 4% di Schlein).