Rassegna Stampa

Armani, Gucci e Cucinelli tra le aziende più green

Armani, Gucci e Brunello Cucinelli in vetta alla classifica delle aziende percepite come più sostenibili sul web. Secondo l’Esg Perception Index, l’osservatorio sulla reputazione di sostenibilità di Reputation Science, nell’ultimo aggiornamento semestrale per il cluster fashion&beauty, Armani si conferma l’azienda con la miglior percezione di sostenibilità, mantenendo saldo il primo posto in classifica con un punteggio di 47,01. L’azienda dello stilista italiano cresce nella classifica genera­le di 16 punti anche grazie all’apertura del primo negozio monomarca A|X Armani exchange dallo spirito inclusivo.

New entry sul podio è invece Gucci che, con un punteggio di 44.36, ha aumentato la sua percezione del 19% ri­spetto ad aprile 2022, compiendo un balzo di 34 posizioni che gli ha fatto conquistare l’argento. Ad aiutare il marchio nella scalata è stata la collezione di accessori estivi per gli animali, ma anche la conti­nuazione del progetto con il cantante Harry Styles che punta a raccogliere fondi per il Global fund for women. L’azienda di Kering registra il maggior numero di conversazioni legate ai temi Esg, pari al 19,8% del totale settoriale. Resta stabile nella top 200 anche Brunello Cucinelli, che con 40.94 punti ottiene il terzo posto nella classifica dei brand di moda e lusso.

Segue al quarto posto Adidas con 40.07, grazie all’evento Run for the oceans, mentre il quinto posto lo raggiunge il colosso del beauty francese L’Oréal Paris (38,50), seguito da Luxottica (37,35) e Benetton group (37,11) anche grazie alla do­nazione di 4 milioni di euro dai suoi dipendenti a favore del popolo ucrai­no. In ottava e nona posizione, Prada Otb group, rispettivamente con 37,02 e 36,36 punti, in ascesa nella classifica rispetto allo scorso semestre. Infine, in chiusura della classifica di settore compare Ovs, che si classifica al decimo posto ma guadagna quattro punti arrivando a 35.78.

Tra le ultime posizioni ci sono invece CalzedoniaFurla Loro Piana con un punteggio compreso tra 11,48 e 7,51. In generale, dall’analisi sulla percezione della sostenibilità aziendale è emerso che solo due rappresentanti del fashion & beauty rien­trano tra le prime 50 società perce­pite come più sostenibili online. Il cluster della moda registra un indi­ce medio pari a 26,95, in aumento comunque rispetto alla precedente rilevazione.

L’articolo su MF Fashion (clicca sull’immagine per leggere l’articolo):

Paolo Marinoni

Communication Specialist di Reputation Manager S.p.A. Società Benefit.

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