L’analisi dei commenti social sul derby, realizzata da Reputation Science, traccia una mappa che vede in vantaggio il Milan con punti forti dal Duomo alla Bovisa.
Brera roccaforte nerazzurra, a Città Studi batte un cuore rossonero. Tra le strade di Milano e sui profili social dei suoi abitanti l’euroderby di Champions League, giunto questa sera all’atto conclusivo, è stato monopolizzante. Certo, la netta affermazione della squadra di Simone Inzaghi all’andata (0-2 il finale) lascia l’altra parte del Naviglio aggrappata disperatamente alla scaramanzia. Ma, ai tempi della «condivisione» sempre e comunque, la pretattica degli appassionati passa anche attraverso i commenti e le interazioni diffusi in rete.
C’è il profilo che twitta il viso concentrato di Hakan Calhanoglu per «impaurire» il Milan. C’è quello, rossonero disilluso, che dice che è meglio pensare a prepararsi una buona cena piuttosto che sperare in una rimonta. Ma anche il fiducioso che sceglie un fotomontaggio per un fantomatico 0-3 firmato da Leao, a recupero inoltrato, a suggellare un’impresa che avrebbe del clamoroso. A cui replica l’interista avvezzo a una squadra pazza, che rilancia una carrellata di pianti celebri temendo di doverla presto aggiornare.
La partita, quella vera, consentirà al Meazza di stracciare il record di botteghino: 12 milioni di incasso previsto, superato di slancio anche il picco dell’ultimo Clasico spagnolo al Camp Nou, fermo a 8,2 milioni. Quella giocata a colpi di post sui social network permette invece di mappare dove il tifo si scalda di più per l’una o per l’altra parte. E qui scatta la curiosità di capire da che parte sta il proprio quartiere. Per quanto sia un’analisi giocoforza parziale, limitata a un modo di esprimere il tifo (attraverso i social, appunto), ne viene una radiografia dei cuori pulsanti.
L’analisi di Reputation Science su La Repubblica (clicca sull’immagine per leggere l’articolo completo; puoi leggerlo anche online):
