Mentre la guerra in Ucraina non arresta la sua corsa, il ruolo dei top manager si estende e fortifica: il loro agire non è più solo economico, bensì formativo e culturale. Dirigenti di grandi colossi energetici o bancari, hanno il compito e (dovere) di prendere posizione anche su temi sociali, o di trovarsi a gestire, in prima linea, partite politiche.
In questo clima, Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, nella classifica top manager reputation, stilata dall’Osservatorio permanente di Reputation Science, che analizza e mette in fila i consensi online dei vertici delle aziende attive in Italia, sale così in prima posizione con oltre 80 punti. A seguire Francesco Starace, numero uno del colosso energetico Enel, ottiene 78.51 punti. Completa infine il podio il Ceo di Banca Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, sotto di un solo punto a 77.48.
L’articolo completo su Affari Italiani:
Francia e Italia al lavoro su norme che fissano il limite a 15 anni, mentre…
La decisione di Sinner di non partecipare alla Davis ha suscitato un grande dibattito sul…
Amazon Web Services (AWS) in down. Disservizi a livello globale per molti siti e app,…
L'integrazione dell'AI nella ricerca è una mossa obbligata per Google. La rubrica di Andrea Barchiesi…
L'evento "Top Champion Reputation - La reputazione nello sport" sottolinea l'importanza della misurazione reputazionale e…
WhatsApp starebbe per introdurre gli username, superando un funzionamento fondato esclusivamente sui numeri di telefono…