“L’attivismo dei manager è diventato un dato di fatto anche qui in Italia – spiega il CEO di Reputation manager Andrea Barchiesi -.
Con l’osservatorio Social Top Manager abbiamo analizzato la comunicazione degli executive italiani dallo scoppio del conflitto in Ucraina: un top manager su due è intervenuto in prima persona per prendere posizione nel conflitto. Per la prima volta, l’attivismo dei brand solitamente legato a dinamiche sociali, ambientali e di salute pubblica (si ricordi, ad esempio, il ruolo avuto dalle aziende private durante la pandemia Covid-19), ha abbracciato una delicata questione di politica internazionale“.
L’osservatorio Social Top Manager monitora il comportamento degli executive sui principali social (LinkedIn, Twitter e Instagram) e ha sviluppato un modello a piramide a 10 livelli per spiegare la comunicazione social dei top manager.
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