Instagram ci ripensa sul conteggio dei ‘like’. Dopo un test iniziato nel 2019 in cui ha dato la possibilità agli utenti di non rendere immediatamente visibile il numero dei ‘mi piace’ sui post, la piattaforma annuncia oggi ufficialmente che d’ora in poi chiunque avrà la possibilità di scegliere se nascondere o tenere visibile il numero dei ‘like’, sia su Instagram sia su Facebook, in base alle proprie preferenze.
Facebook non censurerà più i post che parlano delle teorie sulla creazione in laboratorio del Covid-19, prima messi al bando. La decisione è stata presa subito dopo l’annuncio del presidente Usa, Joe Biden, del lancio di una investigazione sull’origine del Sars-Cov2 che dovrà dare risposte chiare entro soli 90 giorni. Facebook ha comunque garantito di lavorare con esperti sanitari per tenere il passo con l’evoluzione della situazione e aggiornare le politiche al riguardo.
Sull’Apple Store, dopo il bando imposto a gennaio, è ricomparso il discusso social network americano simile a Twitter, divenuto nei mesi passati il megafono della destra estremista americana e dei seguaci di Donald Trump. A decretare il ritorno dell’app nello store digitale, alcune modifiche sulle politiche di moderazione: il social ora utilizza un sistema di moderazione che si serve dell’intelligenza artificiale per intercettare e poi nascondere i post offensivi e violenti.
WhatsApp ha rilasciato il suo ultimo aggiornamento per iPhone e Android, che permette di ascoltare i messaggi vocali a diverse velocità: 1x, 1,5x o 2x. La novità era in fase di sviluppo da circa un mese, mentre solo qualche giorno fa era stata individuata nel codice di una beta dal sito WABetaInfo. Per accedere alla funzione, che interessa tutti i messaggi vocali ricevuti dall’utente anche prima dell’aggiornamento, basta avviare un audio e poi scegliere al suo fianco la velocità desiderata.
Secondo un’analisi Warc, circa un quarto (22%) degli utenti ha tra i 35 e i 44 anni, in salita del 17% rispetto allo scorso anno. E un 14% di utenti è nella fascia d’età 45-54 anni, in crescita del 9%. La crescita dell’audience più anziana, spiega la società di analisi, è dovuta alla partnership con attori che hanno un seguito adulto come l’Uefa, l’Unione Europea delle Federazioni Calcistiche. Il pubblico più giovane rimane comunque lo zoccolo duro della piattaforma: un terzo degli utenti (32%) ha tra i 18 e i 24 anni.
L’arrivo del social solo audio su Android potrebbe dare uno slancio ai numeri dell’app, in fase di stallo dopo aver raggiunto una certa saturazione su iOS (iPhone e iPad). Anche se le grandi piattaforme tecnologiche hanno già cavalcato le possibilità audio lanciando propri prodotti.
Sono sei le categorie idonee alla richiesta: funzionari governativi; aziende, brand e organizzazioni; testate giornalistiche e giornalisti; intrattenimento; sport e gaming; attivisti e influencer. “Il badge blu è uno dei modi tramite i quali Twitter aiuta gli utenti a distinguere l’autenticità degli account che sono di alto interesse pubblico, e fornisce alle persone su Twitter più contesto su chi sta conversando in modo da poter determinare se è possibile accordargli fiducia, un fattore, quest’ultimo, di fondamentale importanza per lo sviluppo di conversazioni più sicure e informate” ha spiegato l’azienda.
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