Apple Pay non supporterà più il sistema di pagamento con carta russo Mir, colmando una scappatoia che consente ai russi di continuare a utilizzare il servizio nonostante le sanzioni economiche imposte al Paese.
Dall'account YourAnonTv annunciano di aver hackerato la Banca centrale russa e di essere entrato in possesso di 35mila file, tra cui anche contratti segreti.
L'accesso al servizio Internet News di Google è stato limitato sul territorio della Russia per la presenza di materiali contenenti informazioni inaffidabili sull'andamento dell'operazione militare speciale in Ucraina
Il vice primo ministro e ministro della Trasformazione digitale dell'Ucraina, Mykhailo Fedorov ha lanciato via Twitter una preoccupante chiamata all'azione: “Stiamo organizzando un esercito IT. Abbiamo bisogno di talenti digitali”
Anonymous ha violato il social network VKontakte, considerato il Facebook della Russia. Lo scopo: inviare agli utenti messaggi automatici contenenti informazioni su ciò che sta accadendo in Ucraina
La Corte suprema del Brasile ha dato 24 ore di tempo a Telegram per adeguarsi alle richieste del giudice Alexandre de Moraes per evitare il blocco totale del servizio in tutto il Paese
La Casa Bianca istruisce i maggiori tiktoker per diffondere i suoi messaggi di controinformazione. Secondo il Washington Post, il governo americano infatti sta lavorando con "GenZ for Change", un gruppo di attivisti no profit, per identificare dei "top creator" che diffondano la controinformazione giusta.
Le pubbliche amministrazioni non utilizzeranno più l'antivirus russo Kaspersky e sono stati stanziati fondi per acquistarne uno nuovo. La società nega qualsiasi legame con il governo russo.
Il ministero della Difesa ucraino ha avuto libero accesso a Clearview AI, dopo che la società ha inviato una lettera all'Ucraina offrendo i suoi servizi per aiutare a "scoprire assassini russi, combattere la disinformazione e identificare i morti" una volta iniziata l'invasione.
A partire dal 14 marzo Facebook e Instagram saranno bloccati in Russia. Risparmiato, invece, WhatsApp perché viene considerato un mezzo di comunicazione e non d'informazione