Dopo lunghi negoziati, il Consiglio e il Parlamento Ue hanno raggiunto un accordo provvisorio sulla proposta di regolamento sull’intelligenza artificiale, il cosiddetto AI Act. L’obiettivo degli sforzi ‘legislativi’ europei è garantire che i sistemi di intelligenza artificiale immessi sul mercato europeo e utilizzati nel vecchio continente siano sicuri e rispettino i diritti fondamentali e i valori europei.
La nuova legge – come definito anche nelle sue precedenti versioni – segue un approccio basato sul rischio e prevede regole più stringenti per i sistemi classificati “ad alto rischio” e divieti per quelli il cui rischio è ritenuto inaccettabile.
Queste le principali novità rispetto all’ultima proposta:
Nelle prossime settimane, proseguiranno i lavori a livello tecnico volti a finalizzare i dettagli del nuovo regolamento. La presidenza, in particolare, sottoporrà il testo dell’accordo provvisorio ai rappresentanti degli Stati membri per l’approvazione. La legge dovrebbe entrare in vigore due anni dopo la sua adozione formale.
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