L’e-commerce B2B continua a crescere in Italia, con un aumento significativo delle aziende che utilizzano il canale digitale per ampliare il proprio mercato e migliorare i servizi offerti.
Secondo la quarta edizione dell’Osservatorio B2B Digital Commerce di Netcomm, il 61% delle imprese italiane ha utilizzato il commercio elettronico nel 2022, con un incremento del 12% rispetto all’anno precedente. La ricerca coinvolge 400 aziende con un fatturato superiore ai 2 milioni di euro e prevede una crescita ancora maggiore nei prossimi anni.
E-commerce, l’utilizzo dei marketplace B2B
Tra le varie strategie adottate dalle aziende italiane, si evidenzia un aumento nell’utilizzo dei marketplace B2B, che ha raggiunto il 34%, con un incremento di dieci punti percentuali in un anno.
Questi marketplace sono utilizzati non solo per la vendita diretta, ma anche per generare nuovi contatti e opportunità di business.
Superamento post-pandemia?
L’importanza del commercio elettronico B2B non si è esaurita con la fine della pandemia da Covid-19, anzi, la digitalizzazione delle transazioni commerciali sta diventando una delle principali ragioni che spinge le aziende alla digitalizzazione.
La stessa indagine evidenzia inoltre che l’11% del fatturato delle imprese italiane proviene attualmente dalle vendite digitali B2B, ma è previsto un aumento di altri 14 punti percentuali nel prossimo triennio. Entro il 2025, un quarto del fatturato delle imprese potrebbe dunque essere generato dalle vendite online.