Google, Meta, Microsoft, Twitter, TikTok e Alibaba tra le società finite sotto la sorveglianza Ue. La Commissione dell’Unione europea ha individuato queste e altre grandi aziende tech come ‘meritevoli’ di un’attenzione particolare a partire dal 25 agosto.
In particolare, le società dovranno rispettare gli obblighi di trasparenza e affidabilità definiti nel Digital services act se intendono continuare a operare nel vecchio continente.
17 piattaforme online particolarmente grandi (Vlop) e 2 motori di ricerca online di grandi dimensioni (Vlos) sono finiti nel mirito nell’ente sovranazionale e dovranno dunque adeguarsi agli obblighi previsti dal Digital services act entro quattro mesi.
Le prime sono: Alibaba AliExpress, Negozio Amazon, App Store di Apple, Booking.com, Facebook, Google Play, Google Maps, Google Shopping, Instagram, Linkedin, Pinterest, Snapchat, Tic toc, Twitter, Wikipedia, Youtube, Zalando. I secondi, invece, sono Bing e Google Search.
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