Leonardo e Microsoft al via. Le due aziende uniscono forze e competenze per contribuire allo sviluppo digitale dell’Italia all’insegna della sicurezza cibernetica e dell’innovazione tecnologica. Le società collaboreranno alla realizzazione di progetti per la trasformazione digitale della pubblica amministrazione e per le infrastrutture critiche nazionali, focalizzandosi sulla protezione dei dati e l’impiego di tecnologie e soluzioni cloud avanzato.
Amazon: accordo raggiunto per gli studios Mgm. Amazon compra Mgm pagandola un prezzo complessivo di 8,45 miliardi di dollari. È un gioiello della corona per l’azienda fondata da Jeff Bezos: con Mgm la società che domina il commercio online arricchisce i contenuti della sua sezione Prime Video, la piattaforma di streaming con cui compete con altri colossi del settore come Netflix e Disney.
Incasso web tax con il freno a mano. Secondo il primo consuntivo, reso noto ieri dal ministro all’Economia Daniele Franco nel corso del question time alla Camera, la digital service tax per l’anno di imposta 2020 ha portato in cassa 233 milioni di euro. Rispetto al budget previsto nella legge di bilancio (750 milioni di euro nel 2021, da replicare nel 2022) il dato supera di poco il 30% del gettito atteso.
Antitrust: nel mirino il Marketplace di Facebook. Secondo quanto riportato dal Financial Times, Bruxelles starebbe per aprire un’inchiesta formale nei confronti del social network per stabilire se stia danneggiando i concorrenti nel settore dei piccoli annunci consentendo ai suoi utenti di utilizzare senza commissioni la sezione Marketplace. L’avvio dell’indagine potrebbe essere comunicato ufficialmente tra pochi giorni, mentre i funzionari Ue avrebbero già mandato una serie di domande alla società di Mark Zuckerberg e alle compagnie rivali per raccogliere più materiale.
WhatsApp, l’ultimo aggiornamento velocizza i messaggi vocali. WhatsApp ha rilasciato il suo ultimo aggiornamento per iPhone e Android, che permette di ascoltare i messaggi vocali a diverse velocità: 1x, 1,5x o 2x. La novità era in fase di sviluppo da circa un mese, mentre solo qualche giorno fa era stata individuata nel codice di una beta dal sito WABetaInfo. Per accedere alla funzione, che interessa tutti i messaggi vocali ricevuti dall’utente anche prima dell’aggiornamento, basta avviare un audio e poi scegliere al suo fianco la velocità desiderata.
Instagram e Facebook, sul conteggio dei ‘like’ libera scelta agli utenti. Instagram ci ripensa sul conteggio dei ‘like’. Dopo un test iniziato nel 2019 in cui ha dato la possibilità agli utenti di non rendere immediatamente visibile il numero dei ‘mi piace’ sui post, la piattaforma annuncia oggi ufficialmente che d’ora in poi chiunque avrà la possibilità di scegliere se nascondere o tenere visibile il numero dei ‘like’, sia su Instagram sia su Facebook, in base alle proprie preferenze.