L’intelligenza artificiale sta facendo il suo ingresso anche nel complicato mondo della ricerca di lavoro. Servizi come LazyApply promettono infatti di semplificare il processo di candidatura automatizzando la risposta alle offerte di lavoro online.
Il servizio utilizzato
L’ingegnere informatico Julian Joseph ha provato il servizio Job Gpt di LazyApply dopo essere stato licenziato per verificare se l’intelligenza artificiale potesse davvero aiutare le persone a trovare un lavoro.
Ha fornito al bot le informazioni sul suo profilo e questo ha iniziato a rispondere automaticamente agli annunci su portali come LinkedIn e Indeed. In una sola notte il bot ha candidato Joseph a quasi 1000 offerte.
L’intelligenza artificiale riesce davvero a trovarti un lavoro?
I risultati però sono stati deludenti. Su circa 5000 candidature, Joseph ha ottenuto solo 20 colloqui, pari allo 0,5%, contro il 6-10% di risposte che aveva ottenuto con le candidature manuali.
I servizi di auto-candidatura AI sono numerosi. Alcuni offrono funzioni aggiuntive come lettere di presentazione generate dall’AI. Resta il problema di come rendere le candidature più mirate, evitando un eccessivo spam verso i recruiter.