Un recente studio condotto da Webidoo ha analizzato l’Indice di Maturità Digitale (IMD) di 13.000 piccole e medie imprese italiane, rivelando significative disparità regionali e settoriali.

Il Nord-Est emerge come leader nella trasformazione digitale, con un IMD di 59,1 punti, superando la media nazionale di 57 e distanziando il Sud di 2,5 punti. Questo divario sottolinea la necessità di interventi mirati nel Mezzogiorno, nonostante i recenti progressi.

Tra i settori, i servizi alla persona primeggiano con un IMD di 59,7, mentre le costruzioni si attestano all’ultimo posto con 53,6 punti, evidenziando la necessità di strategie specifiche per colmare il gap digitale intersettoriale.

Anche l’impatto economico della digitalizzazione varia significativamente: nel Nord-Ovest, il passaggio a un alto livello di maturità digitale comporta un aumento del valore aggiunto del 56,4%, mentre nel Sud solo dell’8,1%.

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