Meta, la società madre di Facebook, è stata multata per 91 milioni di euro (circa 101,5 milioni di dollari) dalla Commissione per la protezione dei dati irlandese per una violazione della sicurezza risalente al 2019. L’indagine ha rivelato che centinaia di milioni di password degli utenti erano state archiviate in chiaro sui server dell’azienda, violando il Regolamento generale sulla protezione dei dati dell’UE.
La Commissione ha stabilito che Meta non ha adeguatamente protetto i dati degli utenti e non ha segnalato tempestivamente la violazione. Questo incidente ha esposto gli utenti a potenziali rischi di accesso non autorizzato ai loro account.