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Notizie in pillole sul digitale

Notizie in pillole sul digitale

Su Twitter compare l’etichetta ‘fuorviante’ per contrastare la disinformazione

19 Gennaio 2022

Sanità ancora in “blocco” dopo l’attacco hacker. Avrebbero dovuto risolvere i problemi, invece li hanno peggiorati, aggravando ulteriormente la situazione. Il sistema informatico della sanità pubblica di Lecco è ancora in blocco: si tratterebbe dei postumi dell’attacco hacker messo a segno dopo Natale. Dall’altro giorno, dopo un tentativo fallito di ripristino, risultano infatti “in down” sia i sistemi per la trasmissione delle immagini delle lastre effettuate in Radiologia al San Leopoldo Mandic di Merate e la stampa dei relativi referti, sia per la comunicazione del responso dei tamponi a cui vengono sottoposti tutti i pazienti da ricoverare. Proseguono intanto le indagini degli agenti della Polizia postale per accertare gli effetti dell’assalto degli hacker e per provare a individuare i colpevoli, che potrebbero aver agito con una inconsapevole “talpa” interna, che magari inavvertitamente ha infettato i sistemi con un malware. Risulta siano finiti in vendita nel black market del dark web migliaia di dati estremamente sensibili di pazienti e dipendenti dell’Asst che infatti lamentano un aumento esponenziale di telefonate, mail e sms di spam, promozioni commerciali e messaggi truffa.

Vodafone, addio alle sim fisiche con l’arrivo delle iSim. Vodafone, Qualcomm Technologies e Thales hanno mostrato il primo prototipo di iSim funzionante, un passo verso l’abbandono delle sim fisiche per smartphone. Si tratta di una nuova tecnologia che promette di integrare la funzionalità di una scheda telefonica nel processore principale di un telefonino o tablet, così da non dover dedicare uno slot specifico come avviene oggi. La iSim è conforme alle specifiche dettate dalla Gsma, l’organizzazione che regola e rappresenta gli operatori telefonici globali, e incorpora la funzionalità tradizionali di una scheda con il beneficio di prestazioni più elevate e una maggiore capacità di memoria. Alex Froment-Curtil, chief commercial officer di Vodafone, ha detto: “Il nostro obiettivo è quello di creare un mondo in cui ogni dispositivo si connette in modo semplice e senza soluzione di continuità, e il cliente ha il controllo completo. La iSim, combinata con la nostra piattaforma di gestione remota, è un passo importante in questa direzione, permettendo ai dispositivi di essere connessi senza una sim fisica o un chip dedicato, rendendo la connettività a molti oggetti una realtà”.

Microsoft acquista la società di videogiochi Activision Blizzard per 68,7 miliardi di dollari. Lo annuncia il colosso di Redmond in una nota, sottolineando che pagherà 95 dollari per ogni azione Activision. L’azienda di Redmond, con questa acquisizione, compie la maggiore acquisizione della sua storia. L’accordo è l’ultimo in ordine temporale nel mondo dei videogiochi. Microsoft con Activision Blizzard diventerà il terzo colosso al mondo dei videogiochi per ricavi dopo Tencent e Sony.

La Svezia sta indagando su alcuni avvistamenti sospetti di droni. Scrive Il Post: i servizi segreti svedesi hanno cominciato a indagare su vari avvistamenti di droni che negli ultimi giorni sono stati osservati mentre sorvolavano alcune centrali nucleari e altri siti di grande rilevanza, tra cui alcuni aeroporti e il palazzo reale a Stoccolma. Al momento le autorità del paese non hanno sospetti particolari e non si sono sbilanciate su eventuali ipotesi; hanno però fatto sapere che la frequenza degli avvistamenti ha reso necessarie indagini più approfondite rispetto a quelle che stavano seguendo la polizia e la Guardia Costiera.

Su Twitter compare l’etichetta ‘fuorviante’ per contrastare la disinformazione. Lo scorso 16 gennaio, sotto il tweet di un’utente italiana di Twitter in cui comparivano le parole ‘infermiera’ e ‘prelievi’, è comparsa un’etichetta inedita nel nostro Paese: c’è scritto ‘Fuorviante’ vicino a un’icona simile al cartello stradale che indica un pericolo. Si tratta di una novità assoluta per l’Italia, per il momento – stando alle segnalazioni degli utenti – quasi un caso isolato. La possibilità di segnalare come ‘fuorviante’ un tweet, infatti, teoricamente non sarebbe (ancora) possibile nel nostro Paese.