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Notizie in pillole sul digitale

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WhatsApp, foto e video scompaiono dopo la visione

5 Agosto 2021

Cybersecurity: agenzia in decollo. Non solo la Regione Lazio, ma anche il Vaticano, nella primavera scorsa, ha subito un attacco di cyberspionaggio, ancora in corso, secondo fonti di intelligence. In Italia, come all’estero, si registrano attacchi a raffica degli hacker per tentare di installare malware tramite mail, da “risvegliare” al momento opportuno. Leonardo sottolinea che su richiesta di Laziocrea è stata coinvolta, attraverso il Cyber crisis management team, in operazioni di recovery post attacco. Da gennaio a giugno sono stati già 2575 i cyber attacchi registrati, in particolare nelle PA, infatti, secondo Mulé, sottosegretario alla Difesa con delega alla sicurezza cibernetica, il 95% dei server in questo ambito, non sono ancora in sicurezza.

Anche l’Fbi sulle tracce degli hacker: salvi i dati della sanità, perso il resto. I migliori analisti italiani sono al lavoro da tre giorni e, nelle ultime ore, sono stati affiancati da donne e uomini dell’Fbi e dell’Europol. L’attacco si è insidiato tramite delle credenziali Vpn di un dipendente di Frosinone che lavorava per una delle agenzie della Regione, Laziocrea. L’attacco è partito dalla Germania (dopo una triangolazione con l’Austria) ma questo può significare poco. Certo è, però, che una volta entrati, gli hacker (gira con insistenza il nome del gruppo “Sprite Spider”), con credenziali di un amministratore di rete, sono riusciti a scaricare i file di infezione.

Olanda nel mirino: “È crisi nazionale”. Il diffondersi di un ransomware si sta trasformando in una crisi nazionale e la sicurezza del Paese è in pericolo. A lanciare l’allarme sono i direttori di alcune importanti società olandesi di sicurezza informatica che hanno chiesto un intervento urgente del governo. Gli attacchi, spiegano gli esperti, sono sempre più numerosi e le richieste d’aiuto troppe per essere gestite dalle società olandesi da sole.

I millennial in onda con “Donne del futuro“. Protagoniste solo Millennial, giovani donne italiane, di prima o seconda generazione, piene di entusiasmo e fiducia nel futuro. L’ultima puntata, in onda su ilsole24ore.com ha come ospite Cristina Piacitelli, classe 1991, co-fondatrice della startup Orientami per aiutare gli studenti a scegliere un percorso dopo il diploma. I podcast sono il media che piace alla generazione delle “Donne del futuro”. Le loro storie raccontano di giovani donne interessate ai bisogni dei coetanei per i quali creano startup oppure che diventano rapidamente CEO di società come Spotify, Dazn, Glovo.

“Google & C. paghino gli editori”: l’Italia si adegua alla direttiva Ue. Il Consiglio dei Ministri esaminerà oggi alle 16 il decreto legislativo che attuerà nel nostro ordinamento la direttiva Ue (la 790 del 2019) sul diritto d’autore. Il decreto legislativo, presentato dal ministro della Cultura Franceschini, metterà un freno alla libertà dei motori di ricerca di pubblicare in Rete i contenuti proprietà altrui, anche di tipo giornalistico. Una libertà spesso sconfinata nell’arbitrio: tante volte la pubblicazione è avvenuta senza vigilare sulle violazioni del copyright e senza compensare gli editori per la riproduzione dei loro prodotti. L’appropriazione indebita, d’ora in avanti, non sarà più consentita. Verrà scolpito nella pietra il diritto a un «equo compenso» per i contenuti giornalistici veicolati da Internet.

La disfatta volley e il fattore social. Staccarsi dai social media è stata l’esortazione del ct Davide Mazzanti alla squadra di pallavolo femminile, reduce dalla batosta con la Serbia, è, innanzitutto, una misura di igiene sportiva. Niente distrazioni, nel bene come nel male. Staccare dai social significa riappropriarsi di tempo e spazi di pensiero, facendo anche un’operazione detox rispetto a troppi miasmi che circolano virtualmente e colpiscono psichicamente.

Macron fa l’influencer su Instagram e TikTok e spiega perché vaccinarsi. Telefono in mano, il presidente francese risponde alle domande dei suoi cittadini su Instagram e su TikTok. “Ho deciso di rispondere direttamente alle vostre domande, forza, fatemele. Cercherò di essere quanto più diretto e chiaro possibile”. Il primo video è stato pubblicato lunedì e Macron è già al Forte di Brégançon, dove trascorre le vacanze estive. Ha uno stile meno presidenziale, con la bandiera francese alle spalle, ma lui abbronzatissimo e in maglietta. Le Figaro si è affrettato a fare un sondaggio per capire se i lettori approvano questa nuova versione social del capo dell’Eliseo e la maggior parte non approva.

Facebook disabilita gli account legati a una ricerca della New York University sulla pubblicità politica. La piattaforma social ha disabilitato gli account legati a un progetto di ricerca della New York University, chiudendo di fatto uno degli studi sul targeting della pubblicità politica. Nello specifico, il Nyu Ad Observatory, lanciato lo scorso settembre dalla scuola di ingegneria dell’università, aveva reclutato più di 6500 volontari per utilizzare una speciale estensione del browser e raccogliere dati sugli annunci politici mostrati da Facebook, ma poco dopo il social media, che non aveva dato il permesso per il progetto, aveva chiesto ai ricercatori di interrompere la raccolta dei dati. Ieri, Facebook ha disabilitato gli account, le app, le pagine Facebook e l’accesso alla piattaforma associati al progetto e ai suoi operatori.

WhatsApp, foto e video scompaiono dopo la visione. Mark Zuckerberg, a capo di Facebook azienda madre di WhatsApp, aveva preannunciato a giugno l’arrivo di una nuova funzionalità per la chat di messaggistica. E ora è arrivata, via Twitter, la conferma che la funzione ‘View Once’ è stata inclusa nell’aggiornamento dell’app per iOS e Android. Si tratta di un’opzione con cui inviare foto e video che scompaiono dopo che il destinatario li ha aperti per la prima volta. I contenuti multimediali di View Once sono protetti dalla crittografia end-to-end, quindi non rintracciabili né da utenti terzi, hacker o dalla stessa WhatsApp. Inoltre, questi elementi non vengono conservati nelle foto o nelle gallerie del dispositivo e non vi è la possibilità di effettuare uno screenshot, così da evitare del tutto un’eventuale salvataggio durante la visualizzazione e prima che il file stesso si auto-elimini. Non sarà nemmeno consentito inoltrarli ai contatti o contrassegnarli come “preferiti”.