Investitori, istituzioni e opinione pubblica seguono da vicino il passaggio di testimone che Sergio Marchionne sta preparando alla guida di Fca e questa situazione rafforza il suo primato tra i manager italiani con la migliore web reputation. Nella classifica mensile stilata da Reputation Manager il numero uno del Lingotto conquista 78,6 punti (sui 100 disponibili), vale a dire 1,2 in più di aprile, complice il rincorrersi di voci sullo scorporo di Magneti Marelli e sulla creazione del polo premium Alfa Romeo-Maserati. Lo studio, realizzato in esclusiva per Affari & Finanza, prende in considerazione tre macro-aree: i canali del Web 1.0 (news e menzioni), quelli relativi al web 2.0 (vale a dire blog e social network) e l’evoluzione storica, calcolando per ciascun contenuto l’apporto reputazionale sia in termini quantitativi (volumi), che qualitativi (valori). La posizione d’onore spetta sempre a Urbano Cairo con 75,4 punti (+0,3), che festeggia ibuoni risultati della Cairo Communication e vede sempre più infittirsi le voci su un possibile ingresso in politica.
Novità sul gradino basso del podio, dove arriva (era quarto un mese fa) Claudio Descalzi con 65,6 punti, ben 4,2 in più rispetto a un mese fa. Sull’immagine dell’ad dell’Eni incide positivamente la presentazione del nuovo piano industriale, che prevede un focus sulle rinnovabili e sulla mobilità sostenibile. Scende dal terzo al quarto posto l’ad di Enel Francesco Starace (63,6 punti), che precede lohn Elkann e Diego Della Valle. Al settimo posto c’è Remo Ruffini di Moncler e all’ottavo Carlo Messina di Intesa SanPaolo. Nono è Philippe Donnet di Generali e decimo Leonardo Del Vecchio di Luxottica. Scorrendo la classifica, da segnalare il 15esimo posto dì Roberto Colaninno, solo 22esimo nella rilevazione di aprile.
L’articolo pubblicato su Affari&Finanza:
