Febbraio conferma il dinamismo crescente in Italia su vari tavoli: dall’alta finanza, alla difesa, alla politica. Guida la classifica Top Manager Reputation Andrea Orcel (86.79), che aumenta strategicamente la quota in Generali per diventare l’ago della bilancia con ricadute nelle partite in Bpm. Osservando Commerzbank.
Al secondo sale di uno Carlo Messina (80.85), AD di Intesa Sanpaolo che chiude il 2024 oltre le previsioni, con utile record a 8,7 miliardi. Sale di due al terzo l’AD di Eni Claudio Descalzi (80.79) che incontra il Presidente del Ghana, chiude l’accordo con Renault su mobilità sostenibile e ritorna in F1 con Alpine. Accordo fortemente voluto anche da Luca de Meo (77.45), stabile in sesta.
Quarto posto per Pier Silvio Berlusconi (80.34), seguito al quinto dall’AD di A2A Renato Mazzoncini (79.78). Settimo Giorgio Armani (77.35), all’ottavo sale di uno Alessandro Benetton (77.16),che potenzia 2100 Ventures per innovazione e startup in Europa. Brunello Cucinelli è nono (75,16), al decimo sale di uno l’AD di Snam Stefano Venier (75.11) che presenta il piano strategico al 2029 da 12,4 miliardi.
L’articolo completo oggi su L’Economia del Corriere della Sera.