La prematura scomparsa di Sergio Marchionne, giunta per i più a sorpresa, ha lasciato buona parte del grande pubblico addolorata e dato il via a manifestazioni di rispetto e affetto. Eppure se si pensa ai suoi primi anni in Fiat, sarà facile ricordare che non sono mancati momenti critici. Come “omaggio” al dirigente italiano, Reputation Manager ha ricostruito una sua “biografia digitale”, analizzando i commenti online all’interno di blog, forum, testate giornalistiche, social network e monitorando le reazioni online degli utenti nel corso degli ultimi 14 anni. Il bilancio emerso è certamente positivo: il 51% dei contenuti web sul manager è a suo favore e solo il 23% delle conversazioni è negativo (il 26% è neutro). Eppure l’immagine reputazionale del manager del Lingotto, inizialmente non era così rosea. Il periodo che va dal 2004 al 2013, infatti, fotografa l’immagine di un web nettamente diviso tra chi lo critica (36% di negatività) e chi ne apprezza le doti manageriali (31% di positività) con un 33% di sentiment neutro.
Cosa è accaduto? Ripercorriamo le tappe principali, gli eventi e le decisioni determinanti che più hanno contribuito a definire l’io digitale del manager in pullover che ha rivoluzionato il mercato dell’automotive.
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