Claudio Descalzi, pole position della Top Manager Reputation
Descalzi, Orcel e Messina sul podio di Top Manager Reputation. Scende Giorgio Armani. La nostra classifica su Affaritaliani.
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Descalzi, Orcel e Messina sul podio di Top Manager Reputation. Scende Giorgio Armani. La nostra classifica su Affaritaliani.
Il sistema AI è stato introdotto sulla piattaforma Siisl dell’INPS per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Interessanti movimenti sul podio della Top Manager Reputation. La nostra classifica aggiornata a marzo 2024 su Prima Comunicazione.
A marzo interessanti movimenti sul podio di Top Manager Reputation. Primo Claudio Descalzi di Eni, seguito da Andrea Orcel e Carlo Messina.
Facebook ha annunciato il lancio di un nuovo player video che raccoglie video lunghi, Reels e live in un’unica esperienza mobile.
Il chatbot aiuterà i ‘colleghi’ in carne e ossa ad analizzare i big data prodotti dall’osservazione astronomica della Terra.
Oltre 7,5 miliardi di dati sono circolati online illegalmente nel 2023, in aumento del 44,8% rispetto all’anno precedente.
L’Arabia Saudita lancia su internet Saudipedia, la sua Wikipedia a senso unico. La rubrica di Andrea Barchiesi su Prima Comunicazione.
Gli investimenti di Amazon nella startup di intelligenza artificiale Anthropic raggiungono in tutto quota 4 miliardi di dollari.
Le restrizioni si applicano in particolare ai social che raccolgono dati sull’attività online a fini pubblicitari e di raccomandazione.
La Commissione intende concludere il procedimento entro 12 mesi e potrà imporre sanzioni fino al 10% del fatturato (20% in caso di recidiva).
Il nostro CEO, Andrea Barchiesi, ha parlato della nostra analisi sulla reputazione online di Giorgia Meloni in un’intervista su Radio Radio.
Spotify ha vissuto un 2023 da record: 500 milioni di utenti attivi e 9 miliardi di dollari in versamenti all’industria musicale.
Le risorse includono 74 milioni per progetti legati ai dati, 67,5 milioni per l’intelligenza artificiale e 30 per le infrastrutture cloud.
Alcuni GPT offrono strumenti generativi di immagini, ma in realtà operano come canali verso servizi a pagamento di terze parti.