Cnn+ già in chiusura
Cnn+, piattaforma di streaming della Cnn, secondo quanto riportato dal sito Variety, lanciata il 29 marzo, chiuderà già il 30 aprile.
Amazon e le poste
Amazon lancia la sfida alle poste americane, creando negli Stati Uniti un nuovo piano, Buy with Prime, che sancisce l’ingresso ufficiale nel mercato dei corrieri Fedex e Ups. I rivenditori terzi potranno sfruttare i servizi di logistica di Amazon – magazzini e spedizioni – anche per le vendite effettuate al di fuori della piattaforma eCommerce. Il programma sarà inizialmente su invito e riservato ai commercianti che si avvalgono del programma di consegna di Amazon. Più avanti, però, sarà esteso anche a terze parti, incluse quelle che non vendono sul portale eCommerce. Buy with Prime consentirà fra l’altro agli abbonati Amazon di usufruire di consegne gratuite e in 24 ore anche per acquisti conclusi al di fuori della piattaforma.
Mastodon vs Twitter
Dopo il primo lancio su iOS, Mastodon arriva anche su Android. Si tratta di un’alternativa ‘sicura’ a Twitter perché, invece di essere ospitato su server di proprietà dello sviluppatore, gira su server unici, anche privati. Ad oggi vanta circa 4,4 milioni di iscritti a livello globale, con una crescita esponenziale avvenuta proprio negli ultimi anni, quando il tema della privacy è divenuto centrale anche nel merito dei social media. Mastodon non ha pubblicità, il limite è di 500 caratteri ed è interamente guidato dalla sua community, che controlla e segnala i post che violano le regole di utilizzo. Considerata una versione decentralizzata di Twitter, proprio per la presenza di vari ‘nodi’ sparsi per il mondo, è costituita da una bacheca che mostra i contenuti solo in ordine cronologico. Non vi è alcun algoritmo o sistema di presentazione dei contenuti basati sulle esperienze di ogni iscritto. La principale differenza con Twitter è che non esiste un unico flusso di notizie: i diversi post sono organizzati all’interno dei nodi che rappresentano altrettanti hub.
Apple e la giornata della Terra
Prosegue il cammino di Apple verso la sostenibilità hi-tech. Il colosso ha utilizzato nel 2021 solo il 4% di plastica negli imballaggi di tutti i suoi prodotti, con l’impegno di arrivarne a utilizzarne zero entro il 2025. La scelta porta l’azienda a sfruttare materiale riciclato, sia per le confezioni che gli stessi dispositivi. Sono i dati presentati nel più recente report Environmental Progress Report 2022, che aggiorna sulle attività di riciclo e uso di energia pulita da parte del gruppo. In occasione della Giornata della Terra, che si celebra domani, Apple ha ricordato l’iniziativa con cui devolve 1 dollaro (al cambio per i diversi Paesi) al Wwf per ogni acquisto completato tramite Apple Pay sul sito ufficiale, su Apple Store o presso i negozi sul territorio. Nel 2021, il 59% di tutto l’alluminio impiegato da Apple nei propri prodotti proveniva da fonti riciclate, e molti dispositivi avevano un guscio in alluminio riciclato al 100%. Tutti gli uffici, gli store e i data center sono alimentati con elettricità da fonti al 100% rinnovabili già dal 2018.
Instagram e gli hashtag
Un nuovo test di Instagram potrebbe rendere più difficile la visualizzazione dei contenuti recenti nell’app. Anche se si potrà cercare tutti i tipi di post recenti di Instagram incentrati su un particolare hashtag, il test consentirà di vedere solo i post con il maggior numero di Mi piace o i video brevi chiamati “Reels” relativi all’hashtag. La società afferma che questo processo mescolerà “contenuti più recenti e tempestivi”, per vedere come cambia l’uso delle persone.
