L’Australia sta per intraprendere un passo significativo nella regolamentazione dei social media per i minori. Il primo ministro Anthony Albanese ha annunciato l’intenzione del Governo di introdurre una legge federale che stabilirà un’età minima per l’accesso alle piattaforme social, presumibilmente tra i 14 e i 16 anni.
Questa mossa mira a proteggere i giovani dai potenziali danni causati dall’uso eccessivo dei dispositivi elettronici e dei social network e a spingerli verso “esperienze reali con persone reali”, nelle parole di Albanese. Prima dell’implementazione definitiva, prevista per la fine del 2024, verrà condotto un esperimento per verificare l’efficacia dei metodi di verifica dell’età.