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Notizie in pillole sul digitale

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I politici sbarcano su TikTok

2 Settembre 2022

Cybersecurity: il Governo vigila sugli attacchi

Nella riunione del Comitato interministeriale per la cybersicurezza tenutasi ieri a Palazzo Chigi, si sarebbe trattato anche degli ultimi attacchi informatici che hanno di recente coinvolto le strutture italiane legate alle reti energetiche, Eni e Gse. “Continua il piano di potenziamento dell’ecosistema cyber nazionale – ricorda inoltre il Dipartimento per la Transizione digitale del Ministero per l’Innovazione su Twitter – Manca meno di un mese alla scadenza del bando Acn (Agenzia per la cybersicurezza nazionale, ndr) per la PA locale dedicato al finanziamento di interventi volti a migliorare la resilienza”. La procedura dà attuazione al Pnrr e prevede sostegni per 45 milioni di euro a progetti di Regioni, Province autonome e Città metropolitane.

I politici sbarcano su TikTok

Il social di video brevi è frequentato soprattutto da giovani e giovanissimi, una fetta demografica che la politica fatica solitamente a raggiungere. Per questo motivo – non nascosto dagli stessi protagonisti di questa campagna elettorale – i politici hanno scelto di estendere la propria attività online anche sull’app di ByteDance. Gli ultimi leader approdati su TikTok sono Matteo Renzi e Silvio Berlusconi, che hanno pubblicato i loro primi video proprio ieri. Risultati molto diversi per i due account: mentre il leader di Italia Viva si è ‘fermato’ a 18mila follower, il fondatore di Forza Italia ha conquistato più di 332mila utenti in 24 ore, secondo solo a Matteo Salvini (545mila), che però ha tre anni di vantaggio, avendo aperto il proprio profilo nel 2019. Lo stile comunicativo dei politici è molto variegato: mentre, per esempio, Salvini ‘tira frecciatine’ agli avversari politici raccontando i problemi di oggi, Berlusconi, in giacca e cravatta, si presenta più tradizionalmente al suo pubblico, ma racconta anche barzellette, e – come Renzi – fa anche autoironia. Secondo i commentatori, però, il successo dei politici su TikTok avrà vita breve. Spiega infatti alla stampa Elisa Esposito, la “professoressa di corsivo” sul social: “I giovani su TikTok non li stanno a guardare, lo usano solo per intrattenimento. Tornino alla televisione”.

Le piattaforme digitali obbligate a comunicare i venditori

A partire dal 1° gennaio 2023, tutte le piattaforme digitali dell’Unione europea dovranno comunicare agli Stati membri le informazioni relative ai venditori che operano per loro tramite e che offrono servizi di locazione di immobili, servizi personali, vendita di beni e noleggio di mezzi di trasporto. È quanto definito dalla direttiva 2021/514/UE del 22 marzo 2021, ora contenuta nell’allegato alla legge europea 2021, la numero 127 del 4 agosto 2022, con la quale il legislatore italiano delega al Governo il recepimento della direttiva.

Alibaba sbarca in Europa e sfida Amazon

Lazada Group, che fa capo alla Alibaba Group Holding dal 2016 e registra ricavi per 21 miliardi di dollari, si sta preparando a sbarcare in Europa. Ad annunciarlo alla stampa è stato lo stesso Ceo, James Dong: “L’Europa è ovviamente un mercato molto grande e per la maggior parte dei marchi europei il partner naturale per la vendita al dettaglio è Alibaba Group, per l’esposizione sul mercato cinese. Andiamo dove i marchi vogliono che andiamo”. L’ingresso della società nel mercato del nostro continente creerà diretta concorrenza al colosso americano Amazon.

Disney studia un nuovo abbonamento

Walt Disney Co. sta esplorando un programma di abbonamento che potrebbe prevedere sconti e vantaggi speciali per i clienti al fine di incoraggiarli a spendere di più per i suoi servizi di streaming, parchi divertimento, resort e merchandising. Una sorta di calco di quanto offerto da Amazon ai suoi clienti Prime.

Un nuovo modo di fare ricerche online

Anche Google è interessata dal cambiamento generato dall’arrivo di TikTok, non solo tramite YouTube (che appartiene allo stesso gruppo, Alphabet), ma anche attraverso servizi come le mappe e le ricerche sul web. La Generazione Z – composta dai nati tra il 1997 e il 2012 – avrebbe infatti imparato a evitare Google per la ricerca di informazioni online. Lo ha ammesso lo stesso Prabhakar Raghavan, vicepresidente senior di Google: “Secondo i nostri studi, qualcosa come il 40% degli utenti giovani non va su Google Maps o Google Search quando deve cercare un posto per pranzo. Va su TikTok e Instagram”.

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