L’intelligenza artificiale sta facendo il suo ingresso anche nel complicato mondo della ricerca di lavoro. Servizi come LazyApply promettono infatti di semplificare il processo di candidatura automatizzando la risposta alle offerte di lavoro online.
L’ingegnere informatico Julian Joseph ha provato il servizio Job Gpt di LazyApply dopo essere stato licenziato per verificare se l’intelligenza artificiale potesse davvero aiutare le persone a trovare un lavoro.
Ha fornito al bot le informazioni sul suo profilo e questo ha iniziato a rispondere automaticamente agli annunci su portali come LinkedIn e Indeed. In una sola notte il bot ha candidato Joseph a quasi 1000 offerte.
I risultati però sono stati deludenti. Su circa 5000 candidature, Joseph ha ottenuto solo 20 colloqui, pari allo 0,5%, contro il 6-10% di risposte che aveva ottenuto con le candidature manuali.
I servizi di auto-candidatura AI sono numerosi. Alcuni offrono funzioni aggiuntive come lettere di presentazione generate dall’AI. Resta il problema di come rendere le candidature più mirate, evitando un eccessivo spam verso i recruiter.
Scopri altre Notizie in pillole sul digitale!
Pier Silvio Berlusconi guida la classifica Top Manager Reputation. Sul podio anche Orcel e Descalzi.…
Il nostro fondatore e CEO parla su Sky TG24 del settore finanziario, tra i protagonisti…
Pier Silvio Berlusconi è al primo posto a novembre 2025, seguito da Orcel e Descalzi.…
Berlusconi, Orcel e Descalzi sul podio della Top Manager Reputation di novembre 2025. L'articolo su…
La superintelligenza artificiale avrà le caratteristiche del divino, nascerà una nuova religione. Andrea Barchiesi su…
Quasi 3 executive su 4 producono contenuti propri e il 76% ha almeno un profilo…