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Notizie in pillole sul digitale

Notizie in pillole sul digitale

Lo scandalo Balenciaga

2 Dicembre 2022

Il pre-bunking, un ‘vaccino’ contro la disinformazione

Le fake news dilagano sul web e lo sanno bene Google e YouTube, che hanno annunciato di avere investito 13,2 milioni di dollari per sostenere l’International Fact-Checking Network. L’obiettivo è dare vita nel 2023 al Global Fact Check Fund, che sarà accessibile a 135 organizzazioni in 65 Paesi. Il debunking, per quanto utile, risulta però limitato da diversi fattori. Spesso non riesce a raggiungere le persone che hanno maggiori probabilità di credere alle fake news e, anche quando le raggiungono, molte preferiscono credere alle non-verità a causa dei loro bias cognitivi, rafforzati dall’effetto Dunning-Kruger (individui poco esperti tendono a sovrastimare la propria preparazione). Uno studio delle università di Cambridge e Bristol, però, sostiene che si possano ‘vaccinare’ le persone contro la disinformazione (pre-bunking). “Nel nostro esperimento abbiamo inserito negli slot pubblicitari di YouTube, in collaborazione con la piattaforma, dei brevi video di novanta secondi per informare il pubblico sulle più comuni tecniche di manipolazione utilizzate per far passare notizie false o fuorvianti – spiegano i ricercatori –. Dopo aver guardato questi video informativi, i 5 milioni di partecipanti all’esperimento hanno migliorato del 5% la loro capacità di identificare informazioni false”. Un effetto “registrato su persone con orientamenti politici e livelli di istruzione diversi”.

Lo scandalo Balenciaga

La maison è al centro di uno scandalo nato a metà novembre, quando sono stati pubblicati gli scatti di una sua recente campagna, “Gift Shop”. A essere immortalati sono diversi bambini, accompagnati da orsacchiotti abbigliati in stile BDSM. Successivamente, in una delle fotografie, sono stati notati dei fogli che, a un rapido ingrandimento, mostrano il testo della sentenza della Corte Suprema americana United States v. Williams, con cui il tribunale costituzionale tolse alla pedopornografia le tutele del diritto alla libertà di espressione. Una scelta discutibile, che ha generato indignazione e una serie di prese di distanza da parte di diverse celebrità.

Bellettini, l’unica italiana tra le 25 donne più influenti al mondo

L’amministratrice delegata di Saint Laurent, Francesca Bellettini, è stata inclusa nella Top25 dell’edizione 2022 di Women of the Year, classifica elaborata dal Financial Times. La manager, nel suo attuale ruolo dal 2013, ha spinto la società da lei guidata verso una crescita importante: i ricavi registrati nel terzo trimestre hanno raggiunto quota 916 milioni (+40%).

Sempre più pirati

Secondo un’indagine di Nielsen, il numero di spettatori dello streaming ha superato per la prima volta quello delle trasmissioni via cavo. Al progredire della tecnologia corrisponde però anche una diversificazione delle tecniche utilizzate dalla pirateria, un fenomeno diffuso e che ha visto un’espansione nel 2021. L’anno scorso, infatti, era ‘pirata’ il 43% della popolazione adulta (+6% rispetto al 2019).

Xi Jinping estende la censura contro le proteste

L’Authority cinese su Internet ha incaricato le società tech del Paese di intensificare la censura sulle proteste contro la politica zero Covid del Governo di Pechino. L’ente, in particolare, ha attuato misure dirette a frenare l’accesso alle reti digitali private.

Italy4Climate

Molti sono i falsi miti riferiti al mondo delle energie rinnovabili: costano troppo, non sono affidabili, rovinano il paesaggio. Con l’obiettivo di sfatarli, Italy4Climate, iniziativa di Fondazione per lo sviluppo sostenibile, ha attivato il progetto “I falsi miti sulle rinnovabili”.

È tornato online il sito della Santa Sede

Dopo 24 ore di down, il sito internet del Vaticano è tornato accessibile. Dalla Santa Sede spiegano solo che “c’è stato un numero anomalo di accessi al sito”, non confermando, ma nemmeno negando, l’ipotesi di un attacco informatico da parte di hacker filo-russi.

Kanye West sospeso da Twitter

Il rapper americano è stato sospeso dalla piattaforma dopo aver postato una svastica, un chiaro esempio di violazione delle regole del social. La condotta è infatti riconducibile all’istigazione alla violenza. In un’intervista con il cospirazionista Alex Jones, l’artista ha inoltre confermato la propria ‘simpatia’ per il nazismo.

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