English

Chi Siamo

Servizi

Executive Reputation

Consulenza

Strumenti

News

Contatti

English

Notizie in pillole sul digitale

Notizie in pillole sul digitale

“Molestie social non come quelle telefoniche”

4 Ottobre 2023

La Corte di Cassazione, con una recente sentenza, ha stabilito un’importante distinzione tra molestie perpetrate per mezzo telefonico e quelle compiute inviando messaggi molesti attraverso social network e app di messaggistica istantanea.

La decisione della Corte

La Suprema Corte ha infatti assolto una donna che era stata condannata in primo e secondo grado per aver molestato, su Facebook e Instagram, i genitori adottivi dei propri figli naturali.

Secondo i giudici di legittimità, a differenza delle telefonate indesiderate, che arrivano all’improvviso senza possibilità di controllo da parte di chi le riceve, i messaggi sui social network possono essere gestiti dal destinatario. È infatti possibile silenziare le notifiche, bloccare il mittente o applicare altri filtri per evitare interazioni indesiderate.

Pertanto, poiché il destinatario può sottrarsi all’invasività dei messaggi, le molestie via social non sono equiparabili a quelle telefoniche. Queste ultime, irrompendo nella sfera privata del ricevente senza preavviso né controllo, integrano il reato previsto dall’articolo 660 del codice penale.

Cosa significa?

La sentenza fa dunque chiarezza su un aspetto controverso, considerando la pervasività raggiunta dai social network nelle comunicazioni interpersonali.

I giudici della Cassazione sottolineano come oggi sia responsabilità degli utenti gestire le interazioni e proteggersi da molestie e disturbo, utilizzando gli strumenti messi a disposizione dalle piattaforme.

Scopri altre Notizie in pillole sul digitale!