Dopo l’attacco informatico all’Asl di Torino, arriva la richiesta di riscatto

Gli hacker, che avevano provocato un black out il 18 agosto, hanno inviato all’ente una richiesta di riscatto dalla cifra milionaria, che (naturalmente) non verrà pagata, nella speranza che i malfattori possano essere identificati. L’Asl aveva dichiarato sull’attacco che aveva mandato in tilt anche i pc di laboratori e ospedali: “L’Asl Città di Torino ha subìto un attacco informatico. Dopo la rilevazione dell’evento, come da linee guida sugli attacchi informatici, si è provveduto a bloccare tutti i sistemi informatici aziendali, per effettuare le verifiche e i monitoraggi indispensabili per mettere in sicurezza i dati e ripristinare gli applicativi aziendali cautelativamente bloccati”. L’ente ha comunque mantenuto attivi i servizi essenziali, come il pronto soccorso, i ricoveri e le visite ambulatoriali e ospedaliere.

TikTok come arma di disinformazione in campagna elettorale

Il social, che conta oltre un miliardo di utenti attivi mensili in tutto il mondo, è utilizzato, al pari di altre piattaforme, come mezzo di diffusione di fake news. L’app esercita un’influenza importante, soprattutto sugli under 29, che in media passano sul social 82 minuti al giorno, il triplo di Twitter e Snapchat e il doppio di Instagram e Facebook. Il rischio che la piattaforma venga utilizzata come strumento di disinformazione si fa ancora più grave considerando le polemica circa i suoi algoritmi, filtri di contenuti e controlli.

Moda online: Richemont metà di Ynap a Farfetch

Dopo quasi un anno di speculazioni, ad aggiudicarsi il 47,5% di Ynap – il sito dedicato all’e­commerce di lusso che comprende Yoox, Net­a­Porter, the Outnet e Mr. Porter – è stato Farfetch, il gigante britannico del retail online. Alla società d’investimento Symphony Global è andato invece il 3,2%. La conclusione dell’operazione è prevista entro la chiusura del prossimo anno fiscale. Richemont riceverà tra i 53 e i 58,5 milioni di azioni ordinarie classe A di Farfetch (poco più del 10% del capitale) e, tra cinque anni, altri 250 milioni di dollari in azioni, mentre Ynap godrà per dieci anni di una linea di credito vincolata di 450 milioni di dollari.

Quando gli influencer fanno politica

A meno di 24 ore da quando Fratelli d’Italia – il partito guidato da Giorgia Meloni – ha aperto la sua campagna elettorale ad Ancona, Chiara Ferragni scende in campo contro la leader e il suo programma: “Fdi ha reso praticamente impossibile abortire nelle Marche che governa – ha scritto l’imprenditrice digitale in una storia su Instagram – Una politica che rischia di diventare nazionale se la destra vince le elezioni. […] Ora è il nostro tempo di agire e far sì che queste cose non accadano”. E Ferragni non è sola: a postare contro Meloni sono state, tra le altre, anche le cantanti Giorgia, Elodie e Loredana Berté.

Facebook risarcisce gli utenti

Meta ha raggiunto un accordo preliminare per un risarcimento da 37,5 milioni di dollari a seguito di un’azione collettiva avviata nel 2018. L’accusa è di aver violato la privacy dei suoi utenti, monitorandone i movimenti attraverso gli smartphone senza che ciò fosse da loro autorizzato.

Il problema con i ‘cacciatori di bufale’

Uno studio condotto da Vinay Prasad, professore associato di epidemiologia e biostatistica dell’Università della California, concentratosi sul sito healthfeedback.org, ha rilevato che gli attuali processi di fact checking sembrano essere associati a revisori selezionati principalmente in base al numero di follower su Twitter e non sulla base delle loro specifiche competenze. Controllori che, secondo il professore, sarebbero talvolta governati dai loro pregiudizi.

Nasce Runiversalis, la Wikipedia ‘rivista’ dal Governo russo

La piattaforma è stata lanciata martedì, a quasi sei mesi dall’inizio del conflitto russo-ucraino, e le sue pagine sono redatte “nel rispetto della legge della Federazione Russa e nel rispetto dei lavori tradizionali”. In particolare, quindi, non compaiono articoli sulla guerra in Ucraina, ma solo sull’operazione militare speciale. Il tutto è quindi raccontato esclusivamente dal punto di vista russo.

Paolo Marinoni

Communication Specialist di Reputation Manager S.p.A. Società Benefit.

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