Secondo la Commissione Europea, il sistema di “spunta blu” a pagamento sarebbe ingannevole e non conforme alle disposizioni del Digital Services Act (DSA). L’Unione contesta anche la mancanza di trasparenza nella gestione della pubblicità e nella condivisione dei dati con i ricercatori.
Margrethe Vestager, responsabile antitrust dell’Unione europea, ha commentato: “A nostro parere, X non rispetta il DSA in aspetti chiave della trasparenza, utilizzando schemi poco chiari per ingannare gli utenti, non fornendo un archivio pubblicitario adeguato e impedendo l’accesso ai dati per i ricercatori. La trasparenza è al cuore del DSA e siamo determinati a garantire che tutte le piattaforme, inclusa X, rispettino le normative dell’UE“.