Notizie in pillole sul digitale

Elon Musk deride un dipendente disabile e si scusa

Elon Musk ha deriso pubblicamente un dipendente disabile di Twitter, Haraldur Thorleifsson, che aveva chiesto chiarimenti sulla sua posizione lavorativa all’interno dell’azienda. Dopo un forte backlash sul social e un chiarimento con il diretto interessato, l’imprenditore si è scusato per l'”incomprensione”.

Cosa è successo?

Il proprietario di Twitter ha messo in dubbio le prestazioni lavorative di Thorleifsson, un dipendente disabile affetto da distrofia muscolare, sostenendo che il manager non ha lavorato molto negli ultimi mesi. Thorleifsson ha risposto alle accuse di Musk fornendo un elenco delle sue mansioni e dei risultati ottenuti, ma Musk ha replicato ribadendo i propri dubbi e mettendo in discussione il valore di Thorleifsson all’interno della società.

Mr Tweet ha anche suggerito che Thorleifsson stava usando la sua disabilità come giustificazione, in quanto “ha sostenuto come scusa di avere una disabilità che gli impediva di digitare, ma, allo stesso tempo, twittava a raffica”.

Le scuse di Elon Musk

A seguito di un forte backlash sul social, Musk ha parlato direttamente con Thorleifsson e ha chiesto scusa per il “malinteso”, ammettendo di essersi basato su informazioni false o poco significative.

Per Musk, deridere pubblicamente i dipendenti di Twitter non è una novità e in passato sono pervenute svariate denunce su asserite discriminazioni e ingiustizie subite all’interno dell’azienda, interessata anche da diverse ondate di licenziamenti.

Gli stessi follower e dipendenti del patron di Tesla chiedono che si garantisca un ambiente di lavoro più inclusivo e rispettoso di tutti, indipendentemente dalle loro caratteristiche personali.

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Paolo Marinoni

Communication Specialist di Reputation Manager S.p.A. Società Benefit.

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