Tiscali rivela il nuovo piano

Con la nascita della nuova holding, Tessellis, Tiscali svela il suo piano industriale 2022-2025. Le aree di attività saranno quattro, ma il focus sarà sul segmento business. L’obiettivo è la trasformazione della società in una digital media company, accompagnata dal raddoppiamento dell’Ebitda, che potrebbe attestarsi attorno ai 50 milioni nel giro di un paio d’anni.

Upa: +8% per gli influencer

Secondo la survey condotta da Upa, quest’anno, gli investimenti pubblicitari diretti al canale dell’influencer marketing raggiungeranno quota 294 milioni di euro (+8% rispetto al 2021). In Italia, l’81% delle aziende fa ricorso a questa leva di comunicazione, soprattutto allo scopo di raggiungere nuovi consumatori, migliorare l’engagement o accrescere la brand equity.

Nuovo portale per la compravendita di auto online

Il Gruppo Gedi e MotorK hanno annunciato la fusione di AutoXY, motore di ricerca italiano per la compravendita di automobili, con DriveK, portale per la comparazione di proposte di acquisto di auto presente in diversi Paesi. L’operazione “consentirà di creare uno dei maggiori player europei del settore, in grado di garantire un’offerta digitale specializzata in servizi che accompagnano il cliente dalla generazione di contatti qualificati fino alla decisione di acquisto”.

TikTok, dirette solo a 18 anni

Il social aumenterà a partire dal 23 novembre l’età minima richiesta per avviare le live sulla piattaforma. Ad annunciarlo è stata la controllante ByteDance. Attualmente, anche gli utenti over 16 possono accedere alla funzionalità, ma l’app introdurrà la nuova regola per tutelare i giovanissimi.

L’Antitrust ordina a Meta di vendere Giphy

La Competition and Markets Authority, l’agenzia regolatrice britannica sulla concorrenza e il mercato, ha obbligato Meta a vendere Giphy, startup specializzata nell’animazione grafica. L’ordine ha come obiettivo la limitazione dell’influenza della controllante di Facebook e Instagram nel mercato dei social media.

Il mercato nero nelle spunte blu

Essere verificati su Twitter conferisce una maggiore rilevanza sulla piattaforma e lo sanno bene alcuni hacker attivi nel mercato delle compravendite di account dotati della famosa spunta blu. Questi, infatti, accedono ‘di forza’ – tramite phishing – a determinati account legittimamente verificati prendendone il controllo e successivamente li rivendono al miglior offerente.

Paolo Marinoni

Communication Specialist di Reputation Manager S.p.A. Società Benefit.

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