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Notizie in pillole sul digitale

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Opere pubblicabili online solo se autorizzate

5 Novembre 2021

Social media, attenzione agli influencer finanziari. La Consob europea (Esma) è ritornata a tuonare contro le raccomandazioni di investimento via social media. Nel documento dell’authority di vigilanza viene chiarito in modo netto che a tutti i suggerimenti finanziari, espliciti o impliciti, si applica la direttiva Ue del market abuse. C’è da ricordare innanzitutto che chi dichiara di essere un consulente finanziario, deve essere iscritto all’albo unico. In caso contrario è un abusivo della professione e deve essere segnalato all’Ocf, che gestisce l’albo dei consulenti, o alla Consob. Inoltre, nei casi più gravi (manipolazione del mercato), Esma invita a rivolgersi alla magistratura.

Opere pubblicabili online solo se autorizzate. Sono stati ampliati i poteri dell’Agcom con il rafforzamento della negoziazione assistita “L’Italia recepisce la direttiva copyright e rafforza la tutela degli autori e degli artisti con norme chiare e meccanismi trasparenti e adeguati all’era digitale”. Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, commenta così il via libera definitivo del Consiglio dei ministri al decreto legislativo per introdurre in Italia le disposizioni della direttiva europea 2019/790. La soddisfazione espressa dalla Fieg – “un risultato importante per la tutela degli investimenti delle aziende editoriali anche nell’ecosistema digitale e per il riequilibrio nella distribuzione del valore del prodotto, senza pregiudicare la libera espressione degli utenti della Rete”, ha dichiarato il presidente Andrea Riffeser Monti.

Sul web finisce l’era della condivisione selvaggia: Facebook & C. dovranno pagare articoli e video. Per condividere un articolo giornalistico o un video di uno spettacolo o una canzone, le piattaforme dovranno sempre chiedere l’autorizzazione al titolare dei diritti. E, contestualmente, concordare e corrispondere un compenso agli autori e agli interpreti. Questo stabilisce il decreto legislativo approvato ieri dal Consiglio dei ministri, che ha recepito così la direttiva europea 2019/790 sul “diritto d’autore e sui diritti connessi nel mercato unico digitale”. Le licenze in questione includono anche le azioni di rilancio da parte degli utenti, che comunque non dovranno pagare nulla: il costo della condivisione sarà addebitato alle piattaforme.

Fake news e complottismo: Facebook finisce sotto accusa. “La negazione del cambiamento climatico – hanno messo in guardia gli esperti – sta crescendo in maniera incontrollata sul social di Mark Zuckerberg”. A dimostrarlo è il report diffuso dal gruppo Real Facebook Oversight Board e dalla Ong Stop Funding Heat che parla di 818.000 post negazionisti con 1,36 milioni di visualizzazioni al giorno. Preoccupano non sono solo i contenuti e il numero di questi messaggi, ma anche il fatto che su Facebook non vengano segnalati come fake. Su un campione di 7000 post ritenuti falsi o fuorvianti il Center for Countering Digital Hate ha rivelato che solo l’8% è stato indicato come disinformazione. Le parole più ricorrenti sono “frode”, “bufala”, “truffa”, “bugia”, “congiura”. La stessa Greta Thunberg, ieri, ha parlato di “greenwash festival”.

Come Instagram e Twitter hanno seppellito l’ascia di guerra. Dal 2012, le foto di Instagram condivise su Twitter sono apparse solo come collegamenti di testo normale. D’ora in poi, i link di Instagram includeranno un’anteprima dell’immagine. “Avevano detto che non sarebbe mai successo”, ha twittato Instagram mercoledì.

Twitter ora ti consente di sintonizzarti su Spaces senza un account. Twitter sta implementando la possibilità per gli utenti di condividere collegamenti diretti ai propri Space per consentire ad altri di sintonizzarsi su una sessione audio dal vivo tramite il Web senza essere connessi alla piattaforma. Il gigante dei social media afferma che la nuova funzionalità è rivolta agli utenti di Spaces che hanno amici che non sono su Twitter ma vorrebbero comunque ascoltare cosa si dice in uno Space. L’espansione apre Twitter Spaces a un numero ancora maggiore di persone e offre al gigante dei social media una maggiore possibilità di raggiungere nuovi utenti al di fuori della sua piattaforma. La nuova funzionalità offre anche a Twitter Spaces un vantaggio rispetto a rivali come Clubhouse e Live Audio Rooms di Facebook.