Da fine maggio, Meta inizierà a utilizzare i contenuti pubblici di Facebook e Instagram – post, commenti, didascalie, foto e informazioni ricavate dall’uso dei suoi strumenti di intelligenza artificiale – per migliorare il chatbot Meta AI e i modelli linguistici come Llama.
A tal proposito, il Garante per la protezione dei dati personali ha ricordato che, in base al GDPR, ogni interessato può opporsi a questo trattamento.
L’opposizione, se esercitata entro oggi, 26 maggio, esclude dall’addestramento tutte le informazioni personali già pubblicate, mentre un’azione successiva proteggerà soltanto i contenuti futuri. In assenza di opposizione, Meta impiegherà i dati disponibili senza limitazioni temporali.
Per opporsi, è possibile compilare i seguenti moduli:
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