L’imprenditore, neo-proprietario di Twitter, si è scagliato lunedì sera contro la società di Cupertino attraverso una serie di tweet. Il miliardario ha accusato Apple di aver minacciato di rimuovere il social dal suo App store – su cui, denuncia Musk, l’azienda “impone una tassa segreta del 30% su tutto ciò che si acquista” – e di aver ridotto le pubblicità su Twitter (“Apple ha interrotto quasi del tutto le pubblicità su Twitter. Odiano la libertà di parola negli Stati Uniti?”). Con altri tweet, il patron di Tesla ha chiamato in causa direttamente l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, e ha proposto con un sondaggio la pubblicazione di “tutte le azioni di censura che [l’azienda, ndr] ha intrapreso e che hanno effetti sui suoi clienti”.
Secondo quanto risulta dal disegno di legge di Bilancio, approvato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, le sanzioni previste per la mancata accettazione dei pagamenti digitali da parte degli esercenti si applicheranno solo con riferimento a importi superiori a 60 euro. Una decisione criticata tanto dall’opposizione quanto dal Codacons. “Con tale decisione, il Governo annulla in un solo colpo una storica battaglia del Codacons durata ben otto anni e che aveva portato lo scorso giugno all’introduzione di sanzioni verso gli esercenti che rifiutavano ai clienti i pagamenti elettronici”, ha infatti dichiarato il presidente dell’associazione, Carlo Rienzi.
Secondo quanto emerge dal rapporto di Anitec-Assinform “Il digitale in Italia 2022”, realizzato in collaborazione con NetConsulting cube, nel primo semestre del 2022, “il mercato digitale ha fatto registrare un valore di 37,163 miliardi, con una crescita del 3% rispetto ai primi sei mesi del 2021”. Ma “le dinamiche economiche generali della seconda metà del 2022, influenzate da una flessione dei consumi delle famiglie e da un rallentamento del Pil, porteranno il mercato digitale a crescere a fine anno del 2,1%, per un valore complessivo di 76,836 miliardi”. A crescere maggiormente nei primi sei mesi dell’anno sono stati il settore dei servizi Ict (+7,2%) – soprattutto il mercato del cloud (+25,5%) – e quello dei contenuti e della pubblicità digitale (+7,1%).
Per il terzo anno consecutivo, il capoluogo toscano è stato posizionato in cima alla classifica ICity Rank di Forum PA, che valuta il livello di digitalizzazione delle città italiane. In seconda posizione Milano e terze a parimerito Bergamo, Bologna, Cremona, Modena, Roma e Trento.
La trasformazione della casa automobilistica italiana parte dal suo nuovo logo e si svilupperà, tra il 2024 e il 2028, con l’ampliamento dell’offerta di veicoli, che saranno caratterizzati da un design elegante.
In occasione delle festività e del suo 65esimo compleanno, la catena di supermercati regalerà ai clienti 565mila premi, per un valore complessivo di oltre 22 milioni di euro. Tra i premi, 1500 televisori Sony da 55 pollici, 3500 iPad, 3mila MacBook, 54mila cesti regalo, 206mila bottiglie di spumante Ferrari, 126mila carte prepagate da 65 euro e più di 4mila macchine fotografiche Polaroid Now. L’iniziativa è già attiva e terminerà il 24 dicembre.
Vera Wise è un progetto di computer grafica fondato a Bari dall’azienda di animazione ed effetti visivi Kabum. Si tratta di un’influencer digitale anglo-italiana di 26 anni. Una modella curvy e fotografa che sui social parla di inclusività e ambiente.
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