X, il controverso social network voluto da Elon Musk, è finito di nuovo al centro delle polemiche. Questa volta, l’accusa è quella di aver rallentato intenzionalmente l’apertura di link che rimandano a siti di informazione ritenuti scomodi dalla proprietà.
Secondo quanto emerso, l’apertura di articoli pubblicati da testate come il Times e Reuters, ma anche di link che rimandano a social network concorrenti come Facebook, ha iniziato a impiegare fino a 10 secondi, contro i 2-3 secondi di media.
Un ritardo mirato, denunciato da diversi utenti, che sembra avere l’obiettivo di rendere più difficile la condivisione di questi contenuti e il loro posizionamento sui motori di ricerca. Infatti i siti che si caricano più lentamente tendono a comparire in posizioni più basse nelle pagine Google.
La strategia sembra riflettere la personale avversione di Musk verso gran parte dell’informazione tradizionale (mainstream media), più volte accusata dal patron di Tesla di parzialità e scarsa obiettività.
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