Internet si schiera con le ragazze di Teheran

Anonymous e altri gruppi hacker stanno supportando le proteste scoppiate in Iran per la morte di Mahsa Amini attraverso attacchi informatici contro le istituzioni del Paese, ma anche permettendo l’accesso a internet ai cittadini, aggirando i firewall imposti dal regime negli ultimi giorni. Le autorità iraniane stanno infatti limitando l’accesso alla rete perché intendono contenere la diffusione dei video e dei messaggi inneggianti alla protesta.

Aumentano gli attacchi ransomware contro gli enti pubblici

Nel 2021, il numero di attacchi ransomware contro enti pubblici a livello globale è aumentato del 70%. Il fenomeno delle richieste di riscatto in cambio della restituzione dei dati bloccati o sottratti ha coinvolto il 58% degli enti, rispetto al 34% dell’anno precedente. È quanto emerge dal report “The State of Ransomware in State and Local Government 2022” di Sophos.

Pirati editoriali su Telegram

La Guardia di Finanza di Roma ha sequestrato 545 canali Telegram – seguiti da circa 600mila utenti – responsabili di aver diffuso abusivamente copie digitali di quotidiani e riviste, ma anche serie tv. Denunciate otto persone nelle indagini coordinate dal procuratore aggiunto di Milano, Eugenio Fusco e dal pm Carlo Scala. I protagonisti della vicenda, indagati per violazione dei diritti di proprietà intellettuale, agivano su Telegram perché convinti che la tecnologia della piattaforma ne avrebbe garantito l’anonimato. I tecnici della Guardia di Finanza e del IV dipartimento della Procura di Milano sono invece riusciti a individuarne gli indirizzi digitali con tecniche di indagine “innovative, incrociando una serie di dati di traffico”.

Huawei e lo smartphone 5G

La società cinese intende aggirare le sanzioni statunitensi e produrre dei microchip in proprio, sfidando i colossi del settore mobile nel mercato degli smartphone 5G. L’obiettivo è quello di superare le difficoltà dello scorso anno, quando il fatturato dell’azienda ha visto un crollo del 49,6% nel business consumer.

Amazon, 150mila nuove assunzioni entro Natale

Il gigante delle vendite online Amazon assumerà 150mila dipendenti negli Stati Uniti in vista dello shopping natalizio. 19 dollari l’ora è lo stipendio che i nuovi impiegati potranno ricevere, ma la società ha dichiarato di volere offrire ulteriori bonus per convincerli a rimanere.

Giorgia Meloni duale, la perplessità degli utenti online

Mercoledì, la leader di Fratelli d’Italia e futura presidente del Consiglio ha lodato la lettera di Ursula von der Leyen diretta ai capi di Stato Ue: “La lettera del presidente della Commissione europea @vonderleyen ai capi di Stato e di Governo Ue è un passo in avanti per far fronte alla crisi energetica. Una sfida europea che come tale deve essere affrontata e che deve vedere gli sforzi di tutti per aiutare famiglie e imprese”. Su Twitter, il social scelto per questo messaggio, non sono mancate le risposte incredule da parte dei militanti FdI. “Cara Giorgia, ti prego, confermaci che ti hanno hackerato il profilo”, scrive un utente. E un altro: “Dalle tue dichiarazioni mi sembra di ravvisare un asservimento. Hai tolto la maschera. Mai più voto utile”.

Il digitale è sempre più popolare

Per un italiano su cinque, internet e il digitale non sono più solo sinonimi di acquisti online e social, ma strumenti per lavorare e per trascorrere il tempo libero. Il 70% degli italiani, inoltre, sa cos’è il metaverso e la maggioranza intende esplorarlo. È quanto emerge da un’analisi condotta dall’Istituto Piepoli. “Due anni fa il digitale era qualcosa di nicchia, marginale – spiega Livio Gigliuto, direttore generale della Fondazione Italia Digitale e vicepresidente dell’Istituto – Oggi tutti gli strumenti sono diventati molto più popolari, protagonisti di ogni attività della vita. La fluidità tra analogico e digitale è la più grande novità che ha portato la pandemia. Gli italiani hanno integrato nella loro routine le piattaforme utilizzate per il lavoro e quelle dedicate al gaming. Il 15% delle persone tra i 35 e i 55 anni usa i videogiochi. È anche finita la fase primitiva in cui digitale era sinonimo solo di acquisti on line e socialità. Oggi sanità digitale, infrastrutture e 5G, digitalizzazione della Pa e sharing sono temi che gli italiani conoscono e per i quali fanno il tifo. Il 23% è interessato al tema delle infrastrutture, dell’importanza del 5G e della connessione veloce”.

Paolo Marinoni

Communication Specialist di Reputation Manager S.p.A. Società Benefit.

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